Siamo un'associazione di laici cristiani. Abbiamo scelto di metterci insieme per capire meglio il valore del vivere da cristiani nel mondo; siamo convinti che anche in questa storia complessa Dio è presente con il suo amore e continua a essere vicino a ogni donna e a ogni uomo per attrarli verso un progetto di un'umanità piena e felice. |
|
La formazione è stata da sempre il cuore del nostro servizio: formazione come spazio in cui ogni persona può guardare in faccia i valori grandi della libertà e della verità; della giustizia e della solidarietà. Nelle associazioni e nei gruppi di Azione Cattolica si impara alla scuola della Parola di Dio e del magistero della Chiesa a prendere familiarità con il mistero di Dio, a vivere da discepoli del Signore, ad amare la Chiesa e a servire la domanda di vita di ogni persona. L'AC si divide in tre settori: ACR (RAGAZZI) |
|
ACG (GIOVANI) Fanno parte del Settore Giovani di ACI giovani compresi tra i 15 e i 30 anni di età, così suddivisi: giovanissimi (15/18 anni), giovani (18/25 anni), giovani-adulti (25/30 anni). Il cammino di formazione del Settore giovani di AC è un itinerario di maturazione umana e cristiana, strettamente legato a quello delle comunità locali, che si avvale dei sussidi e delle proposte dell'associazione diocesana e nazionale. I giovani vivono il loro cammino con momenti di condivisione anche a livello zonale e diocesano. Si incontrano settimanalmente, per momenti di riflessione, preghiera e servizio secondo le indicazioni degli strumenti proposti per la formazione e la programmazione condivisa a livello parrocchiale e diocesano. |
|
ADULTI Di questo settore fanno parte le persone con età superiore ai 30 anni. L’EDUCATORE Ogni settore (ACR, ACG e Adulti) è guidato da educatori che a loro volta sono parte dell’associazione.
L’educatore vive una relazione con i ragazzi e con i giovani caratterizzata dall’asimmetria tipica del rapporto educativo: l’educatore non sta sullo stesso piano del ragazzo, ma ha esperienza, competenza e autorevolezza che lo mettono in grado di guidarne il cammino. Colui che anima un gruppo di adulti è definito animatore: il suo primo compito formativo consiste nel favorire la comunicazione tra le persone. Ogni educatore è testimone della fede che comunica, della Chiesa di cui è parte, dell’associazione cui aderisce; ha compiuto un personale cammino di fede e ha operato scelte importanti: di vita, di studio, di professione; è parte viva di una comunità e di un’associazione, che esprime attraverso di lui la propria responsabilità educativa; sta in ascolto dello Spirito, perché crede che sia Lui il regista dell’azione educativa; è capace di relazioni discrete e propositive; ha scelto il servizio educativo non come un impegno fra i tanti, ma come un’esperienza che coinvolge in maniera forte la sua vita, come risposta ad una chiamata al servizio della crescita dei propri fratelli. |
|
L'ASSOCIAZIONE DI GAVARDO |
|
CALENDARIO 2010-2011 per ulteriori informazioni consultare: o contattare |